TERAMO – Il capogruppo regionale del Pd, Camillo D’Alessandro, assieme ai consiglieri regionali del Pd, D’Amico e Ruffini, ha scritto una lettera al Presidente Chiodi e all’assessore alla Protezione Civile Giuliante, per sollecitare una risposta della Regione Abruzzo in merito al rimborso delle spese sostenute dagli enti locali durante l’emergenza neve del febbraio del 2012. La lettera fa seguito all’approvazione di un decreto del Governo che stanzia le risorse per le nevicate eccezionali del 2012, e che prevede per la nostra Regione appena 24.193,48 euro.“Una cifra irrisoria e lontana anni luce dal milione e mezzo di euro ottenuto dalla Campania ma anche dai 238.547 euro destinati dalla Toscana- dice Camillo D’Alessandro “se poi si ricorda che i Comuni abruzzesi hanno sostenuto spese per oltre 20 milioni di euro mentre le sole quattro Province abruzzesi hanno speso, complessivamente, oltre 3,5 milioni di euro, si comprende benissimo la gravità della situazione in cui versano i bilanci di questi enti locali.”La promessa che proveniva dal Governo, che avrebbe dovuto rimborsare tutte le spese, si è quindi rivelata priva di fondamento. “Oggi – dicono D’Amico e Ruffini – il rischio concreto e reale è rappresentato dal dissesto finanziario di questi enti, che tra poco saranno assediati anche dai decreti ingiuntivi che potrebbero essere notificati a breve per i mancati pagamenti”. “Noi riteniamo che la Regione dopo aver preso atto che il Governo non interverrà a sostegno dei Comuni debba comunque intervenire a favore degli Enti locali, garantendo il rimborso delle spese sostenute. Per i consiglieri del Pd è la Regione che deve farsi carico di risolvere questa problematica, individuando un percorso condiviso con i rappresentanti degli enti locali coinvolti, per ristorare i danni subiti”. Per questo il Pd ha chiesto al Presidente Chiodi di convocare un apposito incontro su questa tematica, alla presenza del Pd e dei rappresentanti dell’Upi, dell’Anci e dell’Uncem, al fine di trovare possibili soluzioni. Il Pd indica come soluzione l’utilizzo dei fondi per i mondiali di sci di Roccaraso ricompresi nei fondi Fas 2007 -2013 e pari a circa 8 milioni, che ad oggi non sarebbero mai stati mai spesi.